Un fondo seminterrato dove anni fa
c'era un negozio di alimentari è stato trasformato nella cantina di
Ranchelle.
Si trova nel paesino di Poggio Murella, a poca distanza delle
vigne. E' stato attrezzato con tutto quello che serve per fare
vino in modo naturale. La diraspatrice viene posta direttamente
sui mastelli in modo da evitare l'utilizzo di una pompa, così
le bucce e il mosto cadono per forza di gravità nel mastello
in cui avviene la fermentazione. A fermentazione finita (che
può durare fino a 4 settimane) il mosto e le bucce vengono trasferiti
manualmente tramite secchi nel torchio con cui viene effettuata
una leggera torchiata a mano. Il liquido raccolto viene trasferito
tramite una pompa pneumatica a membrana manuale nei diversi
tini, principalmente botti di rovere rigenerate, ma anche tini
di acciaio e di vetroresina. Questa pompa a membrana viene utilizzata
anche per i travasi, quando non è possibile fare travasi per
gravità alzando i tini con il sollevatore.
La vinificazione dei mosti avviene tramite fermentazione spontanea
con lieviti indigeni e senza nessun coadiuvante enologico o
filtrazione. L'uso dell'anidride solferosa è stato sostituito
dall'azoto, un gas inerte, per proteggere i vini durante i travasi
e l'imbottigliamento. I vini vengono affinati per 10 mesi in
tonneaux usati e altri 6 mesi in bottiglia.
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