Questa vigna di vitigni bianchi ha un estensione di un ettaro venne
piantata nella primavera del 2015 su un campo che nel passato veniva
utilizzata per coltivare orzo, farro, favina e trifoglio. lI terreno
era stato preparato nell'autunno del 2013 con la semina di sovescio
e nell'estate del 2014 con lo scasso del terreno. Questo vigneto si
trova nei dintorni della Località Poggio Murella, a ca. 6 km
dalle Terme di Saturnia, ad un altitudine di 350m. Il terreno piuttosto
equilibrato composto da scisto con limo ed argilla.
Le barbatelle - le piantine nuove - sono state realizzate usando il
metodo della "selezione massale" prelevando delle "marze" (tralci
di vite) da vigneti del territorio maremmano (vigne di Italo Ferri
a Pitigliano, Gianmarco Antonuzi a Gradoli, Antonio Camillo a Manciano
e Ugo Piccolo a Saturnia). Questi tralci sono stati innestati poi
su portainnesti adatti alle caratteristiche del terreno.
Questo metodo tradizionale usato per la creazione di nuove viti si
distingue da quello oggi prevalentemente usato della "selezione clonale",
che permette la riproduzione di un numero infinito di piante con identiche
caratteristiche genetiche. La differenza principale fra una vigna
realizzata con la selezione clonale e una realizzata con selezione
massale sta nella diversità genetica che si ripercuote soprattutto
nella capacità delle piante di adattarsi meglio al clima e al territorio.
Le varietà, tutte di bacca bianca, sono Procanico, Clairette (Francesino),
Duropersico (Riminese), Nocchianello e Verdello.
La vigna viene coltivata seguendo i principi della viticultura naturale,
con sovescio annuali e trattamenti antiparassitari ridotti al minimo
utilizzando soltanto zolfo e solfato di rame (ca. 25% della quantità
amessa in agricoltura biologica).
L e uve di questa vigna viene producono il vino bianco Roccolina
e fanno parte del vino rosato Corindo.